lunedì 30 aprile 2012

Victini Pokèmon Vittoria per Walter!!!

Ciao a tutti!!!!Non ci vediamo da tanto tempo ma purtroppo sono successe tante di quelle cose nella mia vita che non ho avuto nè tempo nè voglia nè tanto meno la possibilità sia di cucinare che tanto meno di pubblicare qualcosa!!!!
Cmq non sto qui ad annoiarvi con i miei problemi, vi dico soltanto che questa torta che ho preparato per il settimo compleanno del mio bimbo non volevo farla e quindi all'ultimo quando ho deciso mancavano solo 3 giorni. Ho subito pensato che, visto che a Walter piacciono moltissimo i Pokemon per ora, avrei potuto farne una a tema col soggetto che a lui piace di più. All'inizio ero terrorizzata perchè aveva scelto Zekrom che è un attimino difficile sia da fare 2D che tanto più 3D avendo poi solo il giorno prima della festa per crearlo di sana pianta e per altro quel giorno sono dovuta uscire per una visita ortopedica a causa dell'incidente con la moto che ho avuto giorno 04/04/12.
Per fortuna poi ha cambiato idea ed ha voluto Victini , il piccolo Pokémon Vittoria simile ad un roditore dal corpo color crema. Ha dei grandi occhi blu chiari. Le sue grandi orecchie appuntite sono arancioni e a forma di V. Le sue zampe anteriori sono dotate di minuscole tre dita per arto e quelle posteriori di due, ma sono tutte comunque di colore arancione. Ha una coppia di code piumate simili a due ali.




In tutta questa grande confusione secondo voi io cosa decido di fare? Ovviamente decido di cimentarmi per la prima volta in un soggetto 3D che ovviamente non sarebbe potuto asciugarsi mai in poche ore; ci vogliono diversi giorni per questo. Beh armata di buona volontà e pazienza e forse anche dotata di una buona dose di incoscienza e follia, usando qualche spiedino di legno e un pò di ferro filato come quello usato dai fioristi, ho creato questo pokemon tranne le sue orecchie che come vi ho detto formano una grande V e che quindi non si sarebbero mai rette da sole sulla sua testa.
Ho trovato la soluzione anche per le orecchie; Giovanni, mio marito, mi ha fatto un supporto angolare di cartone rivestito con dell'alluminio per mettere questa grande V ad asciugare ed indurirsi e poi l'indomani cioè il giorno della festa con l'aiuto sempre del fil di ferro e un pò di acqua come collante gliele abbiamo attaccate sulla testona.
Considerate che normalmente io mi preparo tutto ciò che serve sempre con un abbondante anticipo di giorni, stavolta non ho preparato nulla se non la torta con la sua farcitura, non ho neppure preparato la colla edibile ed anche il mmf  al momento senza neanche sapere se avevo tutti i colori che mi servivano.
Ho fatto tutto all'ultimo minuto, anche la pseudo festa non è stata organizzata perchè a parte me,  che cammino ancora con le stampelle, anche Walter ha il braccio destro ingessato per via di una lesione al capitello radiale che si è procurata cadendo in palestra il 13/04/12 ; detto questo visto che avevamo organizzato una grigliata tra amici e familiari  il 25/04/12 giù nel giardino sotto casa abbiamo deciso di festeggiare il compleanno un giorno prima.
Come sempre ho preparato il pds al cioccolato ma con qualche piccola modifica visto che ho riciclato il cioccolato al latte delle uova di pasqua, con 4 uova (di cui trovate la ricetta qui sul blog credo.....) e la solita farcitura panna, latte condensato e mascarpone (1 dose) con aggiunta stavolta d gocce di cioccolato, ovviamente la bagna sciroppo con rum.
Ho ricoperto con crema di burro (1 dose) ed infine ho coperto con mmf e decorato sempre con mmf e praline colorate al gusto di cioccolato e nocciole.
Veramente ho preparato anche una quarantina di cestini di frolla con panna e fragole di cui però non ho le foto.
Vi mostro la torta:







Spero che vi sia piaciuta perchè anche se ha dei difetti e sicuramente avrei potuto fare qualcosa di più bello, l'ho fatta solo per amore di mio figlio anche se nell'animo  per ora ho molta tristezza per tutti gli spiacevoli eventi di questi ultimi mesi capitati qua e là alla mia famiglia.
Un grande abbraccio a tutti e alla prossima.

mercoledì 11 gennaio 2012

Tecnica Quilling per l'8° compleanno di Greta!!!

Salve a tutti, anche se oggi non sono proprio di buon umore, ho deciso che dovevo finalmente postare la torta del compleanno di mia figlia Greta!!!! Veramente gli anni li ha compiuti il 18/12/11 ed io un pò per mancanza di tempo e stanchezza, un pò per apatia non avevo ancora pubblicato il post.
In tutta sincerità, proprio questa volta volevo cimentarmi per la prima volta in un soggetto 3d posto sul top di una torta a due piani, volevo riprodurre Greta vestita come al saggio di danza moderna che ha fatto lo stesso giorno del suo compleanno; solo che poi per una serie di cose non ho fatto.
Mi sono allora cimentata sempre per la prima volta in una torta sempre a due piani con tanto di vassoio rivestito, tempestata di decorazioni con tecnica quilling che trovate ampiamente spiegata qui http://www.cookaround.com/yabbse1/entry.php?b=128716 che ovviamente ho beccato sul mio sito preferito e cioè cookaround.
Ho rivestito il vassoio di pdz arancio, poi la prima torta più grande di pdz gialla e la seconda più piccola di nuovo arancio. Poi mi sono sbizzarrita con tutte le decorazioni, farfalle, foglie e fiori di tutti i colori e anche qualche cuoricino.
Passiamo alle basi: la torta più grande era composta da due moretta di krikrira con 5 uova ciascuna (ovviamente tutti gli altri ingredienti rapportati al numero di uova) che trovate qui http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=162800 mentre la torta più piccola era composta da due biondina di krikrira che trovate sempre nello stesso link con 3 uova ciascuna.
La farcia della moretta è la solita crema che uso per le torte al cioccolato per i bambini e cioè:
gr 500 mascarpone
gr 700 panna fresca
gr 400 latte condensato (la confezione grande della nestlè è di gr 397)

e la bagna sciroppo di zucchero acqua e rum facendo come sempre uguale dose di acqua e zucchero e mezza dose di rum appena lo sciroppo si intiepidisce.

La farcia della biondina è una doppia dose di crema pasticcera alla nocciola ( gr 100 di pasta di nocciola vanno sciolti in un litro di latte riscaldato e poi si procede come per tutte le creme pasticcere) e la bagna come quella della moretta con aggiunta di un pizzico di pasta di nocciola per dare un sapore ancora più forte.

Ho dovuto fare due dosi per ogni base perchè dovevano venirmi abbastanza alte, ovviamente poi tra una torta e l'altra ho messo 5 sostegni (ho comprato da tutto un euro i bastoncini di plastica che servono per tenere i palloncini e li ho tagliati a misura perchè non ho trovato i sostegni della Decora) e poi con la pasta di zucchero colorata  ho fatto tutte le decorazioni circa tre giorni prima e messe ad asciugare per poi attaccarle con la colla edibile che trovate qui http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=143744.
Ovviamente anche le basi e le creme di farcitura sono state fatte con qualche giorno di anticipo; dopo avere bagnato e farcito le due basi e averle messe in forma con le gabbiette di acetato in frigo per un giorno, le ho ricoperte entrambe con la crema di burro e rimesse in frigo per un paio d'ore ed infine rivestite con la pdz.
Sabato 17/12/11 ho montato la torta e rivestito il vassoio, ho cominciato a mettere le decorazioni e domenica l'ho rifinita tutta per bene.
Beh.... non vi voglio più annoiare, ve la presento












martedì 3 gennaio 2012

Maglietta di Balzaretti per Gaetano

Salve a tutti!!!Non vi ho abbandonato, è solo che per ora non è un buon periodo per me; sono molto stressata a lavoro e quando arrivo a casa, a parte le cose che ci sono da fare non mi va di mettermi a smanettare con pc e quant'altro!!!! Oggi mi sono messa di buona volontà e sto pubblicando questo post.
Giorno 02/12/11 il bimbo della mia migliore amica, ha compiuto 8 anni e siccome è un grande tifoso del Palermo e peraltro gioca anche lui a calcio col ruolo di Balzaretti, ho realizzato per lui una torta a forma di maglia del Palermo col numero 42 che è appunto proprio quello di Balzaretti.
Diciamo che tutto sommato non è stato molto difficile anche se il tempo che ci vuole ci vuole; comunque passiamo alla torta vera e propria. La base era un semplicissimo pan di spagna con la classica ricetta che trovate anche sul blog http://tatydolciecc.blogspot.com/2010/11/pan-di-spagna-senza-lievito.html fatto con una dose di:
11 uova+11 uova (ho fatto 2 torte rettangolari che ho poi unito per arrivare alle dimensioni di una maglietta vera e propria)
30 gr di farina e 30 gr di zucchero per ogni uovo
2+2 bustine di vanillina

La farcia era una doppia dose di crema pasticcera al cioccolato (per la crema pasticcera potete usare la ricetta che più vi piace) fatta con:
4+4 uova
1/2+1/2 litro di latte
100+100 gr zucchero semolato
50+50 gr farina
1+1 bustina di vanillina
500+500 gr di cioccolato fondente (50% minimo di cacao)

Mentre la bagna come al solito sciroppo di acqua zucchero e rum.
Mi sono preparata i due pan di spagna circa 4 giorni prima e li ho avvolti nella pellicola per farli rimanere morbidi, poi ho fatto la crema pasticcera e l'ho tenuta in frigo per un giorno intero per farla rassodare e i due impasti di pdz rosa + 1 verde per fare il campo.
Il venerdì prima della festa (che è stata il 05/12/11 lunedì) ho montato la torta (tutta già sagomata) e l'ho ricoperta con la crema di burro e rimessa in frigo per farla indurire.
Il sabato sera ho cominciato a stendere l'impasto rosa e ricoprire tutta la maglietta e aggiungere i bordi neri nelle maniche e nel colletto, poi ho fatto lo stemmino del palermo che anche se in effetti nelle magliette si trova davanti il bambino lo voleva sul dietro, poi ho aggiunto nome  numero e tribali.
Infine ho ricoperto tutto il bordo del vassoio che rimaneva scoperto di pasta di zucchero verde per simulare il campo di calcio e rimessa nuovamente in frigo.
La domenica sera ho rifinito col colorante dorato sia il nome che il numero e o incollato il nastro dorato lungo tutto il bordino laterale del vassoio di compensato che avevo fatto fare alla mia amica.
Ovviamente prima di posare la torta sul vassoio l'ho rivestito con carta stagnola incollata con vinavil e acqua.
L'unica cosa di cui non sono rimasta molto soddisfatta sono state le maniche della maglia che, per ragioni di spazio ho dovuto fare un pò cortine ma non 'cera altra soluzione perchè un vassoio più grande non sarebbe entrato nel frigo.
Non fa niente, mi rifarò con la prossima maglia che farò più piccola e con le maniche a misura!!!!
Spero che vi piaccia come è piaciuta al festeggiato e agli invitati sia piccoli che grandi!!!! Un caro saluto a tutti e al prossimo post!!!!!






mercoledì 9 novembre 2011

Reginelle e Tetù al cioccolato per la commemorazione dei morti!!!!



E' proprio il caso di dirlo, qui a Palermo, qualsiasi ricorrenza o festività è una buona scusa per mangiare leccornie di ogni sorta!!!! E proprio all'inizio di questo mese ricorre la "Commemorazione dei morti"!!! Nella mia città in questo periodo e proprio a voler dire la verità già dalla seconda metà di ottobre, le vetrine di forni e pasticcerie sono agghindate da dolcetti e biscotti di ogni tipo, coloratissimi e profumati, dalla pasta reale e dalle cosiddette "Pupe di zucchero" anche se ormai se ne vedono meno.

La tradizione vuole che si prepari il cosiddetto "cannistru" cioè un cesto pieno di biscotti di vario tipo, frutta martorana (pasta reale di particolare forma), frutta secca, caramelle, cioccolatini, fichi secchi, con al centro la pupa di zucchero; una vera meraviglia da consumare però solo quando arriva il 02/11/11. Ormai molta gente non lo usa più e i bambini preferiscono avere un giocattolo per regalo piuttosto che dei dolcetti, ma prima per es. quando i miei genitori erano bambini (considerate che sono entrambi del 1940) e non c'era tutto il benessere di oggi, si aspettava con trepidazione la mattina del 02/11/11 per andare all'assalto del cesto e divorare tutto.

Mia madre me lo ha sempre preparato ed io continuo a prepararlo per i miei figli e spesso ne preparo qualcuno più piccolo da regalare ad amici e parenti come quest'anno; a me però piace riempire il cesto con biscotti e frutta martorana preparata da me e quindi almeno 10 giorni prima del 02/11/11 comincio a preparare.

Quest'anno, aiutata da Walter e Greta (i miei cucciolotti) ho preparato la frutta martorana di cui però non ho le foto, e poi ho preparato le reginelle o biscotti regina e i Tetù al cioccolato di cui vi posto ricette e foto qui di seguito. Avrei dovuto fare anche i biscotti di San Martino e i Quaresimali ma tra una cosa e l'altra il tempo vola e la stanchezza si fa sentire la sera anzi la notte......(unico momento durante la settimana i cui posso dedicarmi a queste cose).

Beh!!!! La prima ricetta, di cui per altro ho le foto di tutti i passaggi tranne che dei biscotti finiti fuori dal forno, è quella dei biscotti regina presa dal sito www.ilcucinario.it


Ingredienti:
gr. 500 farina(io ho fatto gr 250 farina 00 e gr 250 farina rimacinata), gr. 150 zucchero semolato, gr. 50 di strutto, gr. 150 di semi di sesamo, sale, gr. 15 di ammoniaca per dolci.

Impastate la farina con lo zucchero, lo strutto, l'ammoniaca e un pizzico di sale, aggiungendo man mano l'acqua necessaria per ottenere un composto consistente.
stendere la pasta a sfoglia spessa circa 1,5 centimetri e ritagliare dei bastoncini della lunghezza di circa 3 centimetri; ricopriteli con i semi di sesamo e disponeteli in una teglia rivestita di carta forno.
Infornate a 220 gradi per circa 10 minuti; quindi abbassate la temperatura a circa 150 gradi e lasciate cuocere ancora per 20 minuti.









La seconda ricetta è quella dei tetù al cioccolato, ricetta che peraltro ho cercato per due anni interi provando e riprovando senza mai essere soddisfatta di tutte quelle trovate sul web fino a quando trovai un articoletto pubblicato da un panificatore; questo indicava le quantità per due chili di farina ed io le ho riproporzionate per gr 500.

gr 500 farina 00
gr 10 ammoniaca per dolci
gr 5 sale
gr 5 lievito chimico
gr 57.5 cacao amaro
gr 100 strutto
gr 125 zucchero
gr 200 acqua
gr 25 latte in polvere (io questo non lo metto )
vanillina/ cannella a piacere
Io non metto il latte in polvere e sostituisco gr 100 di acqua con latte normale (ma si può anche non mettere latte o metterne di più e meno acqua, la proporzione è a gusto)

glassa
gr 100 acqua
gr 375 zucchero semolato
gr 30 cacao amaro


impastare tutti gli ingredienti e formare un tronchetto da cui ricavare dei dischetti da far diventare palline un pò schiacciate. Posizionare le palline nella leccarda a debita distanza perchè gonfiano molto e mettere in forno preriscaldato a circa 230/240 gradi  per circa 15/20 minuti.
Nel frattempo fare la glassa mettendo sul fuoco acqua e zucchero e poi quando quest'ultimo si è sciolto tutto aggiungere il cacao e amalgamare. Portare a bollore, aggiungere qualche goccia di olio di semi, amalgamare e spegnere.
Appena i biscotti si saranno raffreddati metterli in una teglia di acciaio o alluminio e versarvi sopra la glassa ancora tiepida e mecolare con delle palette (di acciaio) fino a che la glassa risulti un pò solidificata a poi lasciare asciugare.
In questa foto qui su sono ancora nella teglia di alluminio e devono ancora asciugarsi;

Dopo che si sono asciugati (come nella foto, infatti si vede che sono più chiari) si possono conservare in un contenitore ermetico per un bel pò di tempo e rimangono sempre morbidi.
Spero di essere stata chiara e che vi piacciano le tradizioni; appena possibile posterò le ricette degli agli biscotti che compongono il canestro e della martorana, ciao e alla prossima!!!!!

martedì 8 novembre 2011

Cornetti di pasta brioches con fiocchi di patate

Salve a tutti, come va? Spero bene, quanto meno per voi perchè io in questo periodo devo dire che sono un pò triste per varie vicende, niente di che ma alcune cose ti feriscono.
E quando io mi sento triste mi sfogo in cucina, beh!!!!!Devo dire che anche quando sono allegra mi dò alla pazza gioia in cucina..........Quindi praticamente sempre!!!!
Allora allora, vi racconto. E' da tanto tempo che cercavo una ricettina per fare delle brioches ai miei figli; a dir la verità cercavo la ricetta, per intenderci, dei cornetti Bauli o Mulino Bianco ma è difficile trovare proprio quella però gira e rigira per il web che su cookaround ho trovato un link che mi ha incuriosito.
La ricetta mi piacque molto perchè nell'impasto prevedeva l'aggiunta di fiocchi di patate (quelli del purè) e quindi decisi che prima o poi l'avrei provata.
Il 23/10/11 (ovviamente era Domenica) non dovendo uscire decisi di fare questa prova e devo dire che a parte aver aggiunto un pò di farina perchè l'impasto mi era venuto un pò appiccicoso che il risultato è stato davvero ottimo, i miei figli, mia cugina, i miei genitori e mio marito hanno molto gradito e devo dire anche io.

La ricetta è questa che segue, l'ho appiccicata qui per come l'ho presa da cookaround ( mi scocciava troppo ricopiarla) e qui vi metto il link http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=171360&page=1 se volete andarlo a vedere.Io ho seguito la ricetta per come è, ho solo raddoppiato le dosi del lievito perchè  avevo meno tempo per la lievitazione e  le brioches sono venute ugualmente ottime.

Brioches leggere alle patate
metodo diretto semplificato con lievito di birra

 Ingredienti per 5-6 cornetti grandi o 8-10 piccoli
- 250 grammi di farina tipo 0 o 00 di media forza ( io ho usato la farina 0 di marca Coop)
 Se non la trovate, miscelate 180 grammi di farina 00 generica  non Barilla  con 70 grammi di farina tipo 0 manitoba)
- 40 grammi di fiocchi di patate (quelli per il purè istantaneo)
- 200 grammi di latte intero (preferibilmente fresco o microfiltrato)
- 1 uovo medio intero
- dai 35 ai 70 grammi di zucchero
- dai 25 ai 50 grammi di burro morbido (oppure dai 20 ai 40 grammi di strutto a temperatura ambiente)
- 3 grammi di sale marino
- per versione salata o semidolce: altri 5 grammi di sale marino
Per il lievito vedere la sezione "Note agli ingredienti"


Note agli ingredienti
- Lucina ha proposto di sostituire l'uovo con dello yogurt. La variante è stata provata per la prima volta, con successo, da perlin@76, che ha usato 50 grammi di yogurt dolce alla vaniglia.
- I liquidi debbono essere freddi di frigorifero in piena estate, appena intiepiditi (ad eccezione delle uova, che si cuocerebbero, quindi in tal caso vanno usate a temperatura ambiente) in pieno inverno (riscaldare non oltre i 30 °C altrimenti i miceti muoiono. Non portare ad ebollizione e poi fare raffreddare, perchè così cambierebbe sapore. Ovviamente il riscaldamento va fatto senza lievito dentro). Nei mezzi tempi regolatevi voi (anche metà freddi di frigo e metà a temperatura ambiente).
- Il burro dev'essere ammorbidito, non sciolto. Per farlo ammorbidire va lasciato a temperatura ambiente (di questi tempi 10 minuti possono essere più che sufficienti). Non provare a riscaldarlo sul fuoco o nel forno a microonde, perchè raggiunge il punto di fusione in men che non si dica.
- Per iniziare consiglio di regolarsi sulle dosi minime di burro e zucchero per evitare dilaniamenti della maglia glutinica (entrambi hanno effetti indebolenti). Per la versione semidolce si impiega in ogni caso la dose minima di zucchero.
- Al posto di una parte dello zucchero ci sta benissimo un cucchiaino da tè di miele, preferibilmente di agrumi, sciolto nel latte (potrebbe essere necessario ridurre quest'ultimo leggermente, essendo il miele liquido).
- I fiocchi di patate corrispondono a, e si possono sostituire con, circa 200 grammi di patate non disidratate. La sostituzione è ammessa purchè le patate vengano cotte senza aggiunta d'acqua, altrimenti non si potrà più aggiungere il latte e il risultato sarà sensibilmente differente. Anche le patate cotte senz'acqua rilasciano un po' di umidità e pertanto richiedono comunque una riduzione della quantità di liquidi aggiunti. Siccome qualcuno me lo ha chiesto, preciso che la fecola di patate non c'entra nulla. Non prendete in considerazione l'idea di usarla, a meno che non vogliate combinare un disastro
- Lievito di birra: in inverno 3-4 grammi di lievito di birra fresco (quello in panetto) oppure 2-2.5 grammi di lievito di birra disidratato in granelli (quello che si trova presso i discounts consorziati Dias e altri) oppure 1.5 grammi di lievito di birra disidratato tipo Mastro fornaio Paneangeli o quello del Lidl. In estate rispettivamente 1.5 grammi, 0.7 grammi e 0.5 grammi. Se la temperatura che avete in casa è superiore a 28 °C va diminuito ulteriormente; a 35 °C bisogna scendere sotto il grammo (e non è possibile usare quello secco a meno che non facciate dosi multiple). Abbiamo provato con dosi maggiori e sono risultate eccessive (con 3 grammi per la dose doppia i cornetti formati sono giunti al culmine della lievitazione un'ora prima del previsto). Ricordatevi che raddoppiando il lievito i tempi si riducono a meno della metà, ma non viene la stessa cosa.


Procedimento
Sbattere con una forchetta o centrifugare con una frusta (anche manuale) l'uovo con lo zucchero e il sale (se state preparando la versione semidolce usate in questa fase la sola grammatura di sale prevista per quella dolce; se state preparando una versione salata completamente priva di zucchero non mettete sale in questa fase) finchè questi non sono sciolti e amalgamati bene.
Setacciare la farina e mescolarla con i fiocchi di patate. Impastare a macchina o con una forchetta tale miscela con il latte e aggiungere gradatamente il composto a base d'uovo. Si otterrà una pasta molle. Basterà lasciarla riposare per almeno mezz'ora (al massimo una) e riprenderla, schiacciarla e rilavorarla, a mano o a macchina, aggiungendo il lievito e, continuando a impastare, l'eventuale sale (per la versione salta o semidolce) e infine il burro (mi raccomando: non liquefatto e nemmeno cremoso), e come per magia, grazie all'autolisi diventerà liscia e lucida in men che non si dica, rimanendo unta ma perdendo l'effetto appiccicaticcio, specie se si ripiega più volte su sù stessa (come se si stesse sfogliando un libro o chiudendo una busta da lettera). Se si prepara una dose multipla, il burro dev'essere introdotto a piccole porzioni.
Lasciare lievitare la massa al riparo da correnti d'aria (in inverno anche nei pressi di una fonte di calore, in estate assolutamente no) per un una mattinata o un pomeriggio (5-6 ore), quindi riprenderla, stenderla sul piano di lavoro leggermente infarinato e cominciare a formare le brioscine.
A questo punto:
- congelare le brioches, cacciarle dal congelatore e disporle nella teglia la sera prima per poi infornarle al mattino (in pieno inverno potrebbe essere necessario cacciarle nel pomeriggio o metterle in frigorifero dal mattino e tirarle fuori alla sera precedente l'infornamento) in una teglia con carta forno a 180 °C per 10-15 minuti (dipende dal forno, comunque mai più di 20);
- se non si congelano, lasciare lievitare le brioches formate ancora per circa 8 ore (in estate potrebbe volerci meno; il lievito va calibrato facendo in modo che le ore di lievitazione non siano complessivamente inferiori alla decina di ore; la tempistica per una maturazione ottimale è sulle 14-15, poi cominciano a collassare), quindi infornarle come sopra.
Prima di infornarle è possibile vaporizzarle con un po' di latte o acqua (con uno spruzzino) e cospargerle di granella di zucchero. Per farle venire più lucide si possono spennellare di latte o uovo sbattuto a metà cottura. Personalmente sconsiglio di spennellare con uovo. Nanino le spennella con uno sciroppo caldo di acqua e zucchero quando sono freddi, mentre lucina usa lo sciroppo freddo (o tiepido) sui cornetti appena usciti dal forno.
 Per inserire il ripieno: aggiungerlo ad ogni pezzo di pasta stesa prima di chiuderlo a fagotto o cornetto. Oppure, iniettarlo con una siringa da pasticciere o una sac a poche nei cornetti cotti.
 Note sugli aromi
Consiglio solo aromi secchi.
- La vanillina (che è chimica) va aggiunta alla farina; solo in inverno si può aggiungere al latte dopo il riscaldamento.
- L'essenza vaniglia naturale può essere conferita nei seguenti modi:
baccelli lasciati nello zucchero da qualche giorno (in questo modo lo zucchero ne assume la fragranza); semini frullati nelle uova insieme con zucchero e sale; in inverno, semini o baccelli lasciati in infusione nel latte riscaldato, o addirittura scaldati con esso.
- Si possono aggiungere scorzette grattugiate di agrumi, polveri di agrumi et similia, frullandoli con le uova.
 Chi lo sa fare, può praticare una sfogliatura con 50 grammi di burro freddo subito dopo la prima lievitazione, prima della formatura (in estate per fare risolidificare il burro è possibile stendere la pasta su carta da forno, arrotolarla e metterla in frigo per 10-20 minuti prima di formare i pezzi). In questo caso mettere un quarto di grammo di lievito in più e abbreviare il tempo della seconda lievitazione a 4-5 ore, perchè a causa delle ripetute sollecitazioni, e probabilmente della caseina del burro, la maglia glutinica resiste di meno.

Adesso vi posto le foto:



giovedì 6 ottobre 2011

Dalla morettina di krikrira ai morettini di Taly per finire con i miei di morettini!!!!

Ed eccomi di nuovo qua!!!!!Dopo tutta l'estate di assenza adesso mi faccio vedere anche troppo!!!! Diciamo che sto cercando di riprendere il ritmo.......... Ieri sera non sapevo cosa fare, avevo solo tre uova ne frigo e quindi ho cominciato a cercare qualche ricetta che mi piacesse e che usasse al max tre uova. Cerca cerca e mi imbatto nella "Moretta di krikrira" che è una torta al cacao fatta da una ragazza che si chiama Cristina (per gli amici Krikrì) iscritta al forum di cookaround (dove anch'io sono iscritta come vi ho detto). Alla fine della ricetta con tanto di foto e tutto il resto, c'erano pure le foto di tutte le altre che hanno provato la ricetta con o senza varianti; tra queste mi hanno colpito "i morettini di Taly" (altra cookina) e quindi ho deciso di provarli anch'io.
La ricetta  è sempre la stessa ma cambia la presentazione, la torta viene sezionata in monoporzioni graziosamente decorate con granella di nocciole; io, avendola finita ad un certo punto ho cominciato a decorare anche con granella di pistacchio e, devo dire che non sono venute niente male.
Cominciamo con la ricetta allora:

1 dose sufficiente per una teglia da 22 (dipende che altezza volete ottenere, così viene alta circa 5-6 cm)

Ingredienti per la base:
150 gr farina 00
150 gr zucchero semolato
3 uova
1/2 bicchiere di latte
1 tazzina da caffè di olio di semi
35-50 gr cacao amaro (dipende quanto la volete [mora] scura)
1 bustina di lievito

Per la farcia:
1 bicchiere di nutella
500 ml panna fresca da montare 

Per la decorazione:
granella di nocciole (facoltativa)
granella di pistacchio (facoltativa)

Montate le uova intere con lo zucchero, aggiungete un poco alla volta il latte, l'olio e la farina setacciata insieme al lievito, ed infine il cacao.

Cottura circa 170° per 30 minuti (dipende dal vostro forno), ma fate sempre la prova stecchino!

Non richiede bagne, ma all'occorrenza si può ed è ancora più soffice.

Una volta cotta, tagliate la torta orizontalmente o in due o in tre, spalmateci uno strato di Nutella a piacere ed uno bello abbondante di panna montata.
Poi bisogna dividere ulteriormente la torta per creare le monoporzioni, passare ognuna di queste nella granella di nocciole o pistacchio o qualsiasi altra cosa vi aggradi ed infine metterle nei singoli pirottini.
Questa torta si può comunque farcire come si preferisce per es. con una Chantilly semplice oppure con la panna montata mista con la nutella.
Beh comunque il risultato è davvero ottimo, guardate qui:






mercoledì 5 ottobre 2011

Corona al triplo cioccolato!

Buona giornata a tutti!!!Come vedete mi sono messa di impegno, due post in due giorni.
Oggi vi propongo una ricetta  facile e golosa allo stesso tempo che può essere servita sia come dessert quando avete ospiti oppure da dare a merenda ai vostri bambini o ancora potete farla solo quando ne avete voglia!!!!
Passiamo alla ricetta:

Ingredienti:
500gr farina
75gr burro
2 uova
1 bustina di lievito x dolci
100gr di latte (se serve aggiungetene un pò)
1 cucchiaino (io ho messo un cucchiaio) di rhum


4 cucchiai di zucchero-non è molto dolce, potete aggiungerne un altro pò se vi piace più dolce.

Ripieno:
cioccolato a scaglie, io ne ho messo di tre tipi: fondente bianco e al latte

Impastare la farina con i 75gr di burro, aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale, aggiungere il resto degli ingredienti, amalgamare tutto ben bene tirare in una sfoglia di cm35 x 35 circa, penellare di burro fuso e spolverizzare di zucchero.
Farcire con cioccolato a piacere, tagliare a fette di 2 cm circa disporre a corona in una tortiera (ho usato una da 29cm) foderata di carta da forno.
Bagnare leggermente di latte e spolverizzare di zucchero.

Infornare a 180° x 30 minuti circa

In quest'ultima foto la vede pronta con lo zucchero a velo.


Ovviamente la farcitura pùo essere cambiata a vostro piacimento.
Ps.questa ricetta l'ho trovata su cookaround, sono iscritta a questo sito, si trovano ottime ricette , andate a dare un'occhiata.Il mio primo blogghino ce l'ho proprio su questo sito!!!
Provate a farla non ve ne pentirete!!!!!!Ciao e al prossimo post!!!!