E' proprio il caso di dirlo, qui a Palermo, qualsiasi ricorrenza o festività è una buona scusa per mangiare leccornie di ogni sorta!!!! E proprio all'inizio di questo mese ricorre la "Commemorazione dei morti"!!! Nella mia città in questo periodo e proprio a voler dire la verità già dalla seconda metà di ottobre, le vetrine di forni e pasticcerie sono agghindate da dolcetti e biscotti di ogni tipo, coloratissimi e profumati, dalla pasta reale e dalle cosiddette "Pupe di zucchero" anche se ormai se ne vedono meno.
La tradizione vuole che si prepari il cosiddetto "cannistru" cioè un cesto pieno di biscotti di vario tipo, frutta martorana (pasta reale di particolare forma), frutta secca, caramelle, cioccolatini, fichi secchi, con al centro la pupa di zucchero; una vera meraviglia da consumare però solo quando arriva il 02/11/11. Ormai molta gente non lo usa più e i bambini preferiscono avere un giocattolo per regalo piuttosto che dei dolcetti, ma prima per es. quando i miei genitori erano bambini (considerate che sono entrambi del 1940) e non c'era tutto il benessere di oggi, si aspettava con trepidazione la mattina del 02/11/11 per andare all'assalto del cesto e divorare tutto.
Mia madre me lo ha sempre preparato ed io continuo a prepararlo per i miei figli e spesso ne preparo qualcuno più piccolo da regalare ad amici e parenti come quest'anno; a me però piace riempire il cesto con biscotti e frutta martorana preparata da me e quindi almeno 10 giorni prima del 02/11/11 comincio a preparare.
Quest'anno, aiutata da Walter e Greta (i miei cucciolotti) ho preparato la frutta martorana di cui però non ho le foto, e poi ho preparato le reginelle o biscotti regina e i Tetù al cioccolato di cui vi posto ricette e foto qui di seguito. Avrei dovuto fare anche i biscotti di San Martino e i Quaresimali ma tra una cosa e l'altra il tempo vola e la stanchezza si fa sentire la sera anzi la notte......(unico momento durante la settimana i cui posso dedicarmi a queste cose).
Beh!!!! La prima ricetta, di cui per altro ho le foto di tutti i passaggi tranne che dei biscotti finiti fuori dal forno, è quella dei biscotti regina presa dal sito www.ilcucinario.it
Ingredienti:
gr. 500 farina(io ho fatto gr 250 farina 00 e gr 250 farina rimacinata), gr. 150 zucchero semolato, gr. 50 di strutto, gr. 150 di semi di sesamo, sale, gr. 15 di ammoniaca per dolci.
Impastate la farina con lo zucchero, lo strutto, l'ammoniaca e un pizzico di sale, aggiungendo man mano l'acqua necessaria per ottenere un composto consistente.
stendere la pasta a sfoglia spessa circa 1,5 centimetri e ritagliare dei bastoncini della lunghezza di circa 3 centimetri; ricopriteli con i semi di sesamo e disponeteli in una teglia rivestita di carta forno.
Infornate a 220 gradi per circa 10 minuti; quindi abbassate la temperatura a circa 150 gradi e lasciate cuocere ancora per 20 minuti.
La seconda ricetta è quella dei tetù al cioccolato, ricetta che peraltro ho cercato per due anni interi provando e riprovando senza mai essere soddisfatta di tutte quelle trovate sul web fino a quando trovai un articoletto pubblicato da un panificatore; questo indicava le quantità per due chili di farina ed io le ho riproporzionate per gr 500.
gr
500 farina 00
gr
10 ammoniaca per dolci
gr
5 sale
gr
5 lievito chimico
gr
57.5 cacao amaro
gr
100 strutto
gr
125 zucchero
gr
200 acqua
gr 25
latte in polvere (io questo non lo metto )
vanillina/
cannella a piacere
Io
non metto il latte in polvere e sostituisco gr 100 di acqua con latte normale
(ma si può anche non mettere latte o metterne di più e meno acqua, la proporzione è a gusto)
glassa
gr
100 acqua
gr
375 zucchero semolato
gr
30 cacao amaro
impastare
tutti gli ingredienti e formare un tronchetto da cui ricavare dei dischetti da
far diventare palline un pò schiacciate. Posizionare le palline nella leccarda
a debita distanza perchè gonfiano molto e mettere in forno preriscaldato a circa
230/240 gradi per circa 15/20 minuti.
Nel
frattempo fare la glassa mettendo sul fuoco acqua e zucchero e poi quando
quest'ultimo si è sciolto tutto aggiungere il cacao e amalgamare. Portare a
bollore, aggiungere qualche goccia di olio di semi, amalgamare e spegnere.
Appena
i biscotti si saranno raffreddati metterli in una teglia di acciaio o alluminio e versarvi
sopra la glassa ancora tiepida e mecolare con delle palette (di acciaio) fino a
che la glassa risulti un pò solidificata a poi lasciare asciugare.
In questa foto qui su sono ancora nella teglia di alluminio e devono ancora asciugarsi;
Dopo
che si sono asciugati (come nella foto, infatti si vede che sono più chiari) si possono conservare in un contenitore ermetico per un bel
pò di tempo e rimangono sempre morbidi.
Spero di essere stata chiara e che vi piacciano le tradizioni; appena possibile posterò le ricette degli agli biscotti che compongono il canestro e della martorana, ciao e alla prossima!!!!!