mercoledì 9 novembre 2011

Reginelle e Tetù al cioccolato per la commemorazione dei morti!!!!



E' proprio il caso di dirlo, qui a Palermo, qualsiasi ricorrenza o festività è una buona scusa per mangiare leccornie di ogni sorta!!!! E proprio all'inizio di questo mese ricorre la "Commemorazione dei morti"!!! Nella mia città in questo periodo e proprio a voler dire la verità già dalla seconda metà di ottobre, le vetrine di forni e pasticcerie sono agghindate da dolcetti e biscotti di ogni tipo, coloratissimi e profumati, dalla pasta reale e dalle cosiddette "Pupe di zucchero" anche se ormai se ne vedono meno.

La tradizione vuole che si prepari il cosiddetto "cannistru" cioè un cesto pieno di biscotti di vario tipo, frutta martorana (pasta reale di particolare forma), frutta secca, caramelle, cioccolatini, fichi secchi, con al centro la pupa di zucchero; una vera meraviglia da consumare però solo quando arriva il 02/11/11. Ormai molta gente non lo usa più e i bambini preferiscono avere un giocattolo per regalo piuttosto che dei dolcetti, ma prima per es. quando i miei genitori erano bambini (considerate che sono entrambi del 1940) e non c'era tutto il benessere di oggi, si aspettava con trepidazione la mattina del 02/11/11 per andare all'assalto del cesto e divorare tutto.

Mia madre me lo ha sempre preparato ed io continuo a prepararlo per i miei figli e spesso ne preparo qualcuno più piccolo da regalare ad amici e parenti come quest'anno; a me però piace riempire il cesto con biscotti e frutta martorana preparata da me e quindi almeno 10 giorni prima del 02/11/11 comincio a preparare.

Quest'anno, aiutata da Walter e Greta (i miei cucciolotti) ho preparato la frutta martorana di cui però non ho le foto, e poi ho preparato le reginelle o biscotti regina e i Tetù al cioccolato di cui vi posto ricette e foto qui di seguito. Avrei dovuto fare anche i biscotti di San Martino e i Quaresimali ma tra una cosa e l'altra il tempo vola e la stanchezza si fa sentire la sera anzi la notte......(unico momento durante la settimana i cui posso dedicarmi a queste cose).

Beh!!!! La prima ricetta, di cui per altro ho le foto di tutti i passaggi tranne che dei biscotti finiti fuori dal forno, è quella dei biscotti regina presa dal sito www.ilcucinario.it


Ingredienti:
gr. 500 farina(io ho fatto gr 250 farina 00 e gr 250 farina rimacinata), gr. 150 zucchero semolato, gr. 50 di strutto, gr. 150 di semi di sesamo, sale, gr. 15 di ammoniaca per dolci.

Impastate la farina con lo zucchero, lo strutto, l'ammoniaca e un pizzico di sale, aggiungendo man mano l'acqua necessaria per ottenere un composto consistente.
stendere la pasta a sfoglia spessa circa 1,5 centimetri e ritagliare dei bastoncini della lunghezza di circa 3 centimetri; ricopriteli con i semi di sesamo e disponeteli in una teglia rivestita di carta forno.
Infornate a 220 gradi per circa 10 minuti; quindi abbassate la temperatura a circa 150 gradi e lasciate cuocere ancora per 20 minuti.









La seconda ricetta è quella dei tetù al cioccolato, ricetta che peraltro ho cercato per due anni interi provando e riprovando senza mai essere soddisfatta di tutte quelle trovate sul web fino a quando trovai un articoletto pubblicato da un panificatore; questo indicava le quantità per due chili di farina ed io le ho riproporzionate per gr 500.

gr 500 farina 00
gr 10 ammoniaca per dolci
gr 5 sale
gr 5 lievito chimico
gr 57.5 cacao amaro
gr 100 strutto
gr 125 zucchero
gr 200 acqua
gr 25 latte in polvere (io questo non lo metto )
vanillina/ cannella a piacere
Io non metto il latte in polvere e sostituisco gr 100 di acqua con latte normale (ma si può anche non mettere latte o metterne di più e meno acqua, la proporzione è a gusto)

glassa
gr 100 acqua
gr 375 zucchero semolato
gr 30 cacao amaro


impastare tutti gli ingredienti e formare un tronchetto da cui ricavare dei dischetti da far diventare palline un pò schiacciate. Posizionare le palline nella leccarda a debita distanza perchè gonfiano molto e mettere in forno preriscaldato a circa 230/240 gradi  per circa 15/20 minuti.
Nel frattempo fare la glassa mettendo sul fuoco acqua e zucchero e poi quando quest'ultimo si è sciolto tutto aggiungere il cacao e amalgamare. Portare a bollore, aggiungere qualche goccia di olio di semi, amalgamare e spegnere.
Appena i biscotti si saranno raffreddati metterli in una teglia di acciaio o alluminio e versarvi sopra la glassa ancora tiepida e mecolare con delle palette (di acciaio) fino a che la glassa risulti un pò solidificata a poi lasciare asciugare.
In questa foto qui su sono ancora nella teglia di alluminio e devono ancora asciugarsi;

Dopo che si sono asciugati (come nella foto, infatti si vede che sono più chiari) si possono conservare in un contenitore ermetico per un bel pò di tempo e rimangono sempre morbidi.
Spero di essere stata chiara e che vi piacciano le tradizioni; appena possibile posterò le ricette degli agli biscotti che compongono il canestro e della martorana, ciao e alla prossima!!!!!

martedì 8 novembre 2011

Cornetti di pasta brioches con fiocchi di patate

Salve a tutti, come va? Spero bene, quanto meno per voi perchè io in questo periodo devo dire che sono un pò triste per varie vicende, niente di che ma alcune cose ti feriscono.
E quando io mi sento triste mi sfogo in cucina, beh!!!!!Devo dire che anche quando sono allegra mi dò alla pazza gioia in cucina..........Quindi praticamente sempre!!!!
Allora allora, vi racconto. E' da tanto tempo che cercavo una ricettina per fare delle brioches ai miei figli; a dir la verità cercavo la ricetta, per intenderci, dei cornetti Bauli o Mulino Bianco ma è difficile trovare proprio quella però gira e rigira per il web che su cookaround ho trovato un link che mi ha incuriosito.
La ricetta mi piacque molto perchè nell'impasto prevedeva l'aggiunta di fiocchi di patate (quelli del purè) e quindi decisi che prima o poi l'avrei provata.
Il 23/10/11 (ovviamente era Domenica) non dovendo uscire decisi di fare questa prova e devo dire che a parte aver aggiunto un pò di farina perchè l'impasto mi era venuto un pò appiccicoso che il risultato è stato davvero ottimo, i miei figli, mia cugina, i miei genitori e mio marito hanno molto gradito e devo dire anche io.

La ricetta è questa che segue, l'ho appiccicata qui per come l'ho presa da cookaround ( mi scocciava troppo ricopiarla) e qui vi metto il link http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=171360&page=1 se volete andarlo a vedere.Io ho seguito la ricetta per come è, ho solo raddoppiato le dosi del lievito perchè  avevo meno tempo per la lievitazione e  le brioches sono venute ugualmente ottime.

Brioches leggere alle patate
metodo diretto semplificato con lievito di birra

 Ingredienti per 5-6 cornetti grandi o 8-10 piccoli
- 250 grammi di farina tipo 0 o 00 di media forza ( io ho usato la farina 0 di marca Coop)
 Se non la trovate, miscelate 180 grammi di farina 00 generica  non Barilla  con 70 grammi di farina tipo 0 manitoba)
- 40 grammi di fiocchi di patate (quelli per il purè istantaneo)
- 200 grammi di latte intero (preferibilmente fresco o microfiltrato)
- 1 uovo medio intero
- dai 35 ai 70 grammi di zucchero
- dai 25 ai 50 grammi di burro morbido (oppure dai 20 ai 40 grammi di strutto a temperatura ambiente)
- 3 grammi di sale marino
- per versione salata o semidolce: altri 5 grammi di sale marino
Per il lievito vedere la sezione "Note agli ingredienti"


Note agli ingredienti
- Lucina ha proposto di sostituire l'uovo con dello yogurt. La variante è stata provata per la prima volta, con successo, da perlin@76, che ha usato 50 grammi di yogurt dolce alla vaniglia.
- I liquidi debbono essere freddi di frigorifero in piena estate, appena intiepiditi (ad eccezione delle uova, che si cuocerebbero, quindi in tal caso vanno usate a temperatura ambiente) in pieno inverno (riscaldare non oltre i 30 °C altrimenti i miceti muoiono. Non portare ad ebollizione e poi fare raffreddare, perchè così cambierebbe sapore. Ovviamente il riscaldamento va fatto senza lievito dentro). Nei mezzi tempi regolatevi voi (anche metà freddi di frigo e metà a temperatura ambiente).
- Il burro dev'essere ammorbidito, non sciolto. Per farlo ammorbidire va lasciato a temperatura ambiente (di questi tempi 10 minuti possono essere più che sufficienti). Non provare a riscaldarlo sul fuoco o nel forno a microonde, perchè raggiunge il punto di fusione in men che non si dica.
- Per iniziare consiglio di regolarsi sulle dosi minime di burro e zucchero per evitare dilaniamenti della maglia glutinica (entrambi hanno effetti indebolenti). Per la versione semidolce si impiega in ogni caso la dose minima di zucchero.
- Al posto di una parte dello zucchero ci sta benissimo un cucchiaino da tè di miele, preferibilmente di agrumi, sciolto nel latte (potrebbe essere necessario ridurre quest'ultimo leggermente, essendo il miele liquido).
- I fiocchi di patate corrispondono a, e si possono sostituire con, circa 200 grammi di patate non disidratate. La sostituzione è ammessa purchè le patate vengano cotte senza aggiunta d'acqua, altrimenti non si potrà più aggiungere il latte e il risultato sarà sensibilmente differente. Anche le patate cotte senz'acqua rilasciano un po' di umidità e pertanto richiedono comunque una riduzione della quantità di liquidi aggiunti. Siccome qualcuno me lo ha chiesto, preciso che la fecola di patate non c'entra nulla. Non prendete in considerazione l'idea di usarla, a meno che non vogliate combinare un disastro
- Lievito di birra: in inverno 3-4 grammi di lievito di birra fresco (quello in panetto) oppure 2-2.5 grammi di lievito di birra disidratato in granelli (quello che si trova presso i discounts consorziati Dias e altri) oppure 1.5 grammi di lievito di birra disidratato tipo Mastro fornaio Paneangeli o quello del Lidl. In estate rispettivamente 1.5 grammi, 0.7 grammi e 0.5 grammi. Se la temperatura che avete in casa è superiore a 28 °C va diminuito ulteriormente; a 35 °C bisogna scendere sotto il grammo (e non è possibile usare quello secco a meno che non facciate dosi multiple). Abbiamo provato con dosi maggiori e sono risultate eccessive (con 3 grammi per la dose doppia i cornetti formati sono giunti al culmine della lievitazione un'ora prima del previsto). Ricordatevi che raddoppiando il lievito i tempi si riducono a meno della metà, ma non viene la stessa cosa.


Procedimento
Sbattere con una forchetta o centrifugare con una frusta (anche manuale) l'uovo con lo zucchero e il sale (se state preparando la versione semidolce usate in questa fase la sola grammatura di sale prevista per quella dolce; se state preparando una versione salata completamente priva di zucchero non mettete sale in questa fase) finchè questi non sono sciolti e amalgamati bene.
Setacciare la farina e mescolarla con i fiocchi di patate. Impastare a macchina o con una forchetta tale miscela con il latte e aggiungere gradatamente il composto a base d'uovo. Si otterrà una pasta molle. Basterà lasciarla riposare per almeno mezz'ora (al massimo una) e riprenderla, schiacciarla e rilavorarla, a mano o a macchina, aggiungendo il lievito e, continuando a impastare, l'eventuale sale (per la versione salta o semidolce) e infine il burro (mi raccomando: non liquefatto e nemmeno cremoso), e come per magia, grazie all'autolisi diventerà liscia e lucida in men che non si dica, rimanendo unta ma perdendo l'effetto appiccicaticcio, specie se si ripiega più volte su sù stessa (come se si stesse sfogliando un libro o chiudendo una busta da lettera). Se si prepara una dose multipla, il burro dev'essere introdotto a piccole porzioni.
Lasciare lievitare la massa al riparo da correnti d'aria (in inverno anche nei pressi di una fonte di calore, in estate assolutamente no) per un una mattinata o un pomeriggio (5-6 ore), quindi riprenderla, stenderla sul piano di lavoro leggermente infarinato e cominciare a formare le brioscine.
A questo punto:
- congelare le brioches, cacciarle dal congelatore e disporle nella teglia la sera prima per poi infornarle al mattino (in pieno inverno potrebbe essere necessario cacciarle nel pomeriggio o metterle in frigorifero dal mattino e tirarle fuori alla sera precedente l'infornamento) in una teglia con carta forno a 180 °C per 10-15 minuti (dipende dal forno, comunque mai più di 20);
- se non si congelano, lasciare lievitare le brioches formate ancora per circa 8 ore (in estate potrebbe volerci meno; il lievito va calibrato facendo in modo che le ore di lievitazione non siano complessivamente inferiori alla decina di ore; la tempistica per una maturazione ottimale è sulle 14-15, poi cominciano a collassare), quindi infornarle come sopra.
Prima di infornarle è possibile vaporizzarle con un po' di latte o acqua (con uno spruzzino) e cospargerle di granella di zucchero. Per farle venire più lucide si possono spennellare di latte o uovo sbattuto a metà cottura. Personalmente sconsiglio di spennellare con uovo. Nanino le spennella con uno sciroppo caldo di acqua e zucchero quando sono freddi, mentre lucina usa lo sciroppo freddo (o tiepido) sui cornetti appena usciti dal forno.
 Per inserire il ripieno: aggiungerlo ad ogni pezzo di pasta stesa prima di chiuderlo a fagotto o cornetto. Oppure, iniettarlo con una siringa da pasticciere o una sac a poche nei cornetti cotti.
 Note sugli aromi
Consiglio solo aromi secchi.
- La vanillina (che è chimica) va aggiunta alla farina; solo in inverno si può aggiungere al latte dopo il riscaldamento.
- L'essenza vaniglia naturale può essere conferita nei seguenti modi:
baccelli lasciati nello zucchero da qualche giorno (in questo modo lo zucchero ne assume la fragranza); semini frullati nelle uova insieme con zucchero e sale; in inverno, semini o baccelli lasciati in infusione nel latte riscaldato, o addirittura scaldati con esso.
- Si possono aggiungere scorzette grattugiate di agrumi, polveri di agrumi et similia, frullandoli con le uova.
 Chi lo sa fare, può praticare una sfogliatura con 50 grammi di burro freddo subito dopo la prima lievitazione, prima della formatura (in estate per fare risolidificare il burro è possibile stendere la pasta su carta da forno, arrotolarla e metterla in frigo per 10-20 minuti prima di formare i pezzi). In questo caso mettere un quarto di grammo di lievito in più e abbreviare il tempo della seconda lievitazione a 4-5 ore, perchè a causa delle ripetute sollecitazioni, e probabilmente della caseina del burro, la maglia glutinica resiste di meno.

Adesso vi posto le foto:



giovedì 6 ottobre 2011

Dalla morettina di krikrira ai morettini di Taly per finire con i miei di morettini!!!!

Ed eccomi di nuovo qua!!!!!Dopo tutta l'estate di assenza adesso mi faccio vedere anche troppo!!!! Diciamo che sto cercando di riprendere il ritmo.......... Ieri sera non sapevo cosa fare, avevo solo tre uova ne frigo e quindi ho cominciato a cercare qualche ricetta che mi piacesse e che usasse al max tre uova. Cerca cerca e mi imbatto nella "Moretta di krikrira" che è una torta al cacao fatta da una ragazza che si chiama Cristina (per gli amici Krikrì) iscritta al forum di cookaround (dove anch'io sono iscritta come vi ho detto). Alla fine della ricetta con tanto di foto e tutto il resto, c'erano pure le foto di tutte le altre che hanno provato la ricetta con o senza varianti; tra queste mi hanno colpito "i morettini di Taly" (altra cookina) e quindi ho deciso di provarli anch'io.
La ricetta  è sempre la stessa ma cambia la presentazione, la torta viene sezionata in monoporzioni graziosamente decorate con granella di nocciole; io, avendola finita ad un certo punto ho cominciato a decorare anche con granella di pistacchio e, devo dire che non sono venute niente male.
Cominciamo con la ricetta allora:

1 dose sufficiente per una teglia da 22 (dipende che altezza volete ottenere, così viene alta circa 5-6 cm)

Ingredienti per la base:
150 gr farina 00
150 gr zucchero semolato
3 uova
1/2 bicchiere di latte
1 tazzina da caffè di olio di semi
35-50 gr cacao amaro (dipende quanto la volete [mora] scura)
1 bustina di lievito

Per la farcia:
1 bicchiere di nutella
500 ml panna fresca da montare 

Per la decorazione:
granella di nocciole (facoltativa)
granella di pistacchio (facoltativa)

Montate le uova intere con lo zucchero, aggiungete un poco alla volta il latte, l'olio e la farina setacciata insieme al lievito, ed infine il cacao.

Cottura circa 170° per 30 minuti (dipende dal vostro forno), ma fate sempre la prova stecchino!

Non richiede bagne, ma all'occorrenza si può ed è ancora più soffice.

Una volta cotta, tagliate la torta orizontalmente o in due o in tre, spalmateci uno strato di Nutella a piacere ed uno bello abbondante di panna montata.
Poi bisogna dividere ulteriormente la torta per creare le monoporzioni, passare ognuna di queste nella granella di nocciole o pistacchio o qualsiasi altra cosa vi aggradi ed infine metterle nei singoli pirottini.
Questa torta si può comunque farcire come si preferisce per es. con una Chantilly semplice oppure con la panna montata mista con la nutella.
Beh comunque il risultato è davvero ottimo, guardate qui:






mercoledì 5 ottobre 2011

Corona al triplo cioccolato!

Buona giornata a tutti!!!Come vedete mi sono messa di impegno, due post in due giorni.
Oggi vi propongo una ricetta  facile e golosa allo stesso tempo che può essere servita sia come dessert quando avete ospiti oppure da dare a merenda ai vostri bambini o ancora potete farla solo quando ne avete voglia!!!!
Passiamo alla ricetta:

Ingredienti:
500gr farina
75gr burro
2 uova
1 bustina di lievito x dolci
100gr di latte (se serve aggiungetene un pò)
1 cucchiaino (io ho messo un cucchiaio) di rhum


4 cucchiai di zucchero-non è molto dolce, potete aggiungerne un altro pò se vi piace più dolce.

Ripieno:
cioccolato a scaglie, io ne ho messo di tre tipi: fondente bianco e al latte

Impastare la farina con i 75gr di burro, aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale, aggiungere il resto degli ingredienti, amalgamare tutto ben bene tirare in una sfoglia di cm35 x 35 circa, penellare di burro fuso e spolverizzare di zucchero.
Farcire con cioccolato a piacere, tagliare a fette di 2 cm circa disporre a corona in una tortiera (ho usato una da 29cm) foderata di carta da forno.
Bagnare leggermente di latte e spolverizzare di zucchero.

Infornare a 180° x 30 minuti circa

In quest'ultima foto la vede pronta con lo zucchero a velo.


Ovviamente la farcitura pùo essere cambiata a vostro piacimento.
Ps.questa ricetta l'ho trovata su cookaround, sono iscritta a questo sito, si trovano ottime ricette , andate a dare un'occhiata.Il mio primo blogghino ce l'ho proprio su questo sito!!!
Provate a farla non ve ne pentirete!!!!!!Ciao e al prossimo post!!!!

martedì 4 ottobre 2011

Parfait di mandorle

Salve a tutti!!!!Mamma mia da quanto tempo non postavo una ricettina!!!!!Beh vi assicuro che anche d'estate qualcosa ho pasticciato ma sono stata troppo impegnata!!!!! Adesso diciamo che si è ritornati alla routine quotidiana e spero di poter riprendere a postare normalmente!!! Che mi raccontate????Spero che abbiate tutti passato delle belle vacanze; io una settimana l'ho fatta, sono andata a Lipari con la mia famiglia e quella di mia sorella; abbiamo fato mare mare mare e ancora mare!!!!! Poi anche se avevo un'altra settimana di ferie diciamo che c'è stato qualche impiccio di mezzo e quindi pazienza!!!!Beh!!!!Ci rifaremo appena possibile!!!
Oggi vi posto una squisita ricettina di un parfait di mandorle molto buono e molto semplice da preparare, ottimo dessert e se si ha un pò di estro nella decorazione anche bello da vedere. Cominciamo con gli ingredienti:
5 uova medie
500 ml di panna fresca (io prendo sempre la sole), si può usare anche quella vegetale ma il sapore cambia
200 gr di zucchero semolato+ 100 di zucchero a velo per la panna (se non è già zuccherata)
2 gocce di essenza di mandorla amara

Per il croccante di mandorle
250 gr di mandorle tostate
250 gr di zucchero semolato

cioccolato a piacere per decorare (io preferisco il fondente) oppure cioccolata calda  da versare sopra ogni porzione.
gr 50 mandorle
gr 50 zucchero
per un eventuale altro pò di caramello decorativo

Andiamo al procedimento:
Prima di tutto prepariamo il croccante di mandorla:
mettete in una padella capiente gr 250 di mandorle tostate e gr 250 di zucchero semolato con un cucchiaio di acqua, fate sciogliere a fuco basso lo zucchero senza rimestare perchè altrimenti lo zucchero cristallizzerebbe, quando il caramello è biondo si aggiungono le mandorle e si mescola con un cucchiaio di legno. A questo punto lo zucchero diventa sabbioso e va bene così, quindi farlo sciogliere nuovamente mescolando sempre col cucchiaio di legno fino a quando diventa di nuovo caramello. Preparate quindi un bel foglio di carta forno su cui versare il croccante per farlo raffreddare, cercate di spianare le mandorle come meglio potete e lasciate raffreddare perchè è incandescente.
Ne frattempo montate i tuorli con 100 gr di zucchero e le 2 gocce di essenza di mandorla amara (state attenti a non farne cadere più di due perchè altrimenti potete buttare via tutto) fino a quando non diventano bianchi e spumosi; poi montate a neve ben ferma anche gli albumi con altri 100 gr di zucchero e infine montate la panna con i 100 gr di zucchero a velo (sempre che non sia quella vegetale già zuccherata).
A questo punto mischiate potete mischiare le tutti gli ingredienti compreso il croccante rotto in pezzetti più o meno grossi come preferite.
Preparate una teglia rivestita di pellicola, versatevi dentro il composto e riponetelo in freezer su un piano orizzontale e lasciatelo lì per almeno 12 ore.
Con gli altri 50 gr di mandorle e 50 gra di zucchero potete fare un altro pò di croccante da usare come decorazione.
Dopo le 12 ore ore potete capovolgere il vostro parfait e decorarlo come meglio vi aggrada e buon appetito.
Io ne ho fatti due recentemente uno per i miei genitori che giorno 25/09/11 hanno compiuto 44 anni di matrimonio e il secondo per girono 01/10/11 per la mia nipotona che ha compiuto 19 anni, vi mostro cosa ne è venuto fuori:












Scusate ma non sono riuscita a caricare quelle dell'anniversario dei miei, appena posso le posto giuro ma per adesso accontentatevi di queste.Alla prossima, ciao a tutti!!!
Ps.guardate come è bella la mia nipotona!!!!


lunedì 5 settembre 2011

Fra poco si ritorna!!

Salve a tutti!!!!Sono mancata un bel pò vero???
D'estate mi dilettosolo a fare i gelati, ma tra ferie e computer guasto non ho avuto molto tempo per postare qualcosa anche se cerchero' di rimediare quanto prima!!!
Vediamo se riesco a mettere qualche ricettina di gelato..........
Un grande abbraccio a tutti e a presto!!!!!

mercoledì 25 maggio 2011

I 40 anni di mio marito

Ciao ragazzi!!!! Finalmente riesco a postare le foto della torta che ho fatto per i 40 anni di mio marito!!!! Non sapevo proprio che fare, lui è una persona di gusti molto difficili e quindi non riuscivo a decidermi sul tema della torta. Io volevo che tutto fosse perfetto e che lui e tutti gli invitati rimanessero senza parole!!!! Ovviamente tutto sembrava andare storto, io ho avuto una contrattura muscolare che mi ha costretto quasi totalmente all'immobilità per un paio di giorni prima della festa e poi anche quando ho ripreso a muovermi stavo davvero male e cmq rimanevo col collo e le braccia sempre un pò bloccate e molto dolenti.
Abbiamo festeggiato in un disco pizza ed io mi sono occupata della torta (ovviamente) e di un piccolo buffet di dolci.
Vista e considerata la situazione, direte voi:"ma come hai fatto se stavi male?".Ed io vi rispondo che essendo  molto previdente e meticolosa nelle mie cose, avevo preparato sia lo scheletro della bottiglia che ho fatto in riso soffiato e marshmallow poi vi dirò come, gli impasti  per preparare delle praline assortite e la crema di ricotta per le "sfincette di San Giuseppe"!!!
Non vi nascondo che è stato veramente stancante!!!! Però che soddisfazione!!!!! Ce l'ho fatta!!!! E sapete che, siccome le 150 praline



che avevo fatte mi sembravano poche, ho comprato anche 4 scatole di cioccolattini al liquore (che a me piacciono tanto) e che sono gli unici che sono rimasti nei piatti mentre i miei praticamente spariti in un fiat. Anche le sfince però sono rimaste, ne ho fritte 105 ed anche un pò di torta perchè gli invitati erano già molto sazi.



Cmq bando alle ciance, la torta pesava circa 10 chili, ho fatto due pan di spagna da 15 uova l'uno senza lievito ed ho usato la fecola di patate consentita per i celiaci visto che mia cognata e il figlio minore lo sono; il pan di spagna è venuto buono ma la prossima volta quando uso la fecola usero sempre il lievito perchè una volta ho fatto la prova e viene molto più soffice e delicato, per ogni uovo 30 gr di fecola e altri 30 di zucchero e poi potete aromatizzare a piacere sia con vanillina e/o con limone (essenza o buccia grattuggiata). Il procedimento è sempre lo stesso, si montano i tuorli con lo zucchero e l'essenza fino a farli diventare gonfi e spumosi (con la planetaria in 10 minuti sono pronti)e poi si aggiunge piano a cucchiaiate la fecola o la farina setacciate cercando di almalgamare il tutto senza smontarlo.
Poi si imburra la teglia e si infarina (io ho usato una teglia rettangolare ), si versa il composto e si inforna a forno preriscaldato a 180 ° per circa 40 minuti (almeno quando si tratta di quantità così grandi, per le teglie più piccole bastano 30 minuti).
Visto che mi marito adora i frutti di bosco, per la farcia ho fatto una mousse ai frutti di bosco:
Ingredienti:
600 g di frutti di bosco (io ho usato quelli congelati e ne ho usati 1 kg perchè perdono peso)
9 fogli di colla di pesce ( cioè 18 gr all'incirca)
240 gr di zucchero (più un cucchiaio ogni 30gr di frutti di bosco per scongelarli*)
150 gr di latte
9 tuorli
1 e 1/2 di panna fresca da montare
Lasciate in ammollo in acqua fredda i fogli di colla di pesce per 15 minuti, poi strizzateli e fateli sciogliere in un pentolino a bagnomaria.
Lavorate i tuorli con lo zucchero, finchè otterrete una crema spumosa cui aggiungerete, sempre mescolando, il latte a temperatura ambiente versato a filo. Aggiungete al composto anche la colla di pesce sciolta, i frutti di bosco frullatie, per ultima , la panna montata, mescolando dall'alto in basso.
* Quando usate i frutti di bosco surgelati dovete mettere in un tegame la quantità che vi serve e aggiungere un cucchiaio di zucchero per ogni 30 gr e metterli su fuoco dolce fino a quando non si scongelano. Dopodichè, bisogna farli scolare fino a quando non perdono tutto il liquido che si è prodotto con lo zucchero che poi potrete utilizzare per la bagna come ho fatto io.
Per la bagna appunto io ho usato uno sciroppo a base di liquido prodottosi dallo scongelamento dei frutti di bosco come vi ho descritto sopra, acqua, maraschino e zucchero secondo i gusti . Le quantità sono a vostro piacimento, di solito io faccio succo di frutta, acqua e zucchero nelle stesse proporzioni, maraschino per la metà rispetto al liquido totale; per es. 200 gr acqua, 200 gr succo, 200 gr zucchero, 300 liquore.
Le decorazioni le ho fatte tutte in mmf e ho usato coloranti in polvere, liquidi e spry.
La bottiglia, lo scheletro intendo dire l'ho fatto in marshmallow crispy squares, di cui il procedimento lo trovate qui http://sognidizucchero.blogspot.com/search/label/pacco%20floreale , poi l'ho ricoperta di crema di burro e infine di mmf colorato.
Il pds l'ho tagliato 2 volte n modo da fare venire 3 strati, dopo ho bagnato e farcito, creato una sorta di gabbietta con delle fasce di  acetato e messo in frigo per diverse per mantenere la forma.
Nel frattempo ho modellato e costruito per bene la bottiglia di Moet Chandon; passato questo tempo, ho ripreso la torta e spalmata tutta con la crema di burro in modo da farla diventare un bel mattoncino.
In tutto questo ho continuato ha lavorare le praline di vari gusti: ho fatto rocher, bounty, raffaello e praline al mascarpone al pistacchio, nocciole, cocco e cacao amaro.
Dunque l'indomani ho ripreso la torta e rispalmata con un altro pò di crema di burro molto morbida e colorata di giallo per attaccare le fasce di mmf venate come il legno e poi dipinte (le venature le ho fatte con un tappetino di silicone adatto) per creare la cassetta dello champagne e per mettere la pagliuzza che ho ricavato utilizzando un mattarello rigato e tagliando tante striscioline gialle che poi ho buttato alla rinfusa sulla torta tutte attorno alla bottiglia. Quest'ultima non era direttamente posata sulla torta perchè pesava circa un chilo e mezzo, ho creato dei supportini con le cannucce tagliate perfettamente a misura e su queste ho poggiato una base di polistirolo (per alimenti ovviamente, ricavato dai vassoi delle pizze che trovi al banco frigo al supermercato) sagomata sulla bottiglia ed infine la bottiglia stessa.
Detto così sembra un pò difficile ma non lo è poi così tanto, ci vuole solo un pò di pazienza.
Appena finita l'ho rimessa subito in frigo a 2 gradi fino al momento di portarla in pizzeria.
Per ultimo ho riempito e decorato le sfincette!!!!














Vi mostro qualche foto ed a voi la sentenza:

venerdì 20 maggio 2011

Le mie sfince di San Giuseppe!!!



Buon giorno a tutti!!!!Recentemente non posto spesso perchè sono incasinata da morire, ho un sacco di cose da fare e pochissimo tempo a disposizione. Questa ricettina è da un pò di tempo che volevo postarla ma andando sempre di fretta!!!!!! Onestamente è una delle poche ricette che mi è venuta bene a primo colpo, mi sono stupita da sola!!!!Non che sia difficoltosa ma vuole tanto tempo nella preparazione dell'impasto e molta pazienza per la frittura che è molto lenta, ci vogliono almento 20' per "sfincia"!!!! Cmq una goduria per il palato, questo è assicurato!!!!
Le ho fatte per portarle a casa nuova della mia sorellona, ho controllato più ricette sul web ma più o meno erano quasi tutte uguali e quindi ho scelto la prima che ho letto sul sito "ricette di Sicilia" che trovate in questo link http://www.ricettedisicilia.net/dolci/sfince-di-san-giuseppe/ ; io l'ho seguita passo passo e devo dire che mi sono venute proprio bene, ho buttato via solo la prima perchè l'olio era troppo caldo e quindi la pallina di impasto si è bruciata tutta fuori e dentro è rimasta tutta cruda. L'olio deve essere caldo ma non troppo perchè ogni cucchiaio di impasto deve friggersi lentamente in quanto, man mano che diventa dorato, si creano delle spaccature da cui fuoiesce l'impasto ancora crudo che a sua volta si dorerà e si rispaccherà per fare uscire altro impasto; si va avanti così fino a quando la "sfincia" è bella gonfia e vuota dentro!!! Spero di essere stata chiara, mi dispiace non aver fatto le foto per il passo passo ma non ho avuto tempo purtroppo. adesso vi metto gli ingredienti e le foto.

Ingredienti per ottenere circa 45 sfince

500 grammi di farina 00
500 grammi di acqua
10 uova
100 grammi di margarina (o strutto, io ho usato questo infatti)
10 grammi di sale
Un pizzico di bicarbonato
Olio di semi abbondante per friggere (in origine si usava lo strutto)

Ingredienti per la crema di ricotta

2 chili di ricotta
1,2 chili di zucchero
100 grammi di cioccolata fondente (a gocce)
300 grammi di zuccataScorze d’arancia o ciliegie candite q.b.
Granella di pistacchi q.b.

Procedimento


 

Mettere nell’acqua la margarina ed il sale e fare bollire. Incorporare la farina e mescolare continuamente sino a quando la pasta non diventa dura (deve essere tanto dura da far male il braccio!). Dopodiché, mentre la pasta si va raffreddando, stenderla e ristenderla con il matterello fino a quando la pasta non diventerà tiepida.  A questo punto si riforma con la pasta un unico corpo e si uniscono 8 delle 10 uova uno per volta(unire il successivo uovo quando il precedente è ben assorbito dalla pasta).
Aggiungere il pizzico di bicarbonato e lavorare, infine aggiungere le ultime due uova con lo stesso procedimento descritto, fin quando la pasta sarà ben amalgamata.
Prendere il composto a cucchiaiate (non troppo grandi e poche alla volta) e tuffarle nell’olio, non troppo bollente ma abbastanza caldo, e far cuocere, per circa venti minuti, immergendole continuamente, fin quando le  “sfince” saranno ben dorate.  Man mano che le sfinge saranno pronte, metterle a sgocciolare su carta assorbente e farle raffreddare.
Spero che vi piacciano e che magari le proverete prima o poi!!!Un abbraccio a tutti e alla prossima!!!

giovedì 28 aprile 2011

Buzz lightyear per Walter




Ciao a tutti!!!!Dopo una bella pausa (si fa per dire perchè ho lavorato come una matta alla torta che sto per presentarvi) ritorno con la mia ultima creazione!!!!!La torta per il 6° compleanno del mio cucciolo, quest'anno ha voluto Buzz Lightyear, lo space ranger di Toy Story!!!! Non vi dico che faticaccia, io avevo intenzione di provare a realizzarlo 3d e metterlo su una torta a piani, mi ero già documentata sul web e avevo qualche bella idea. Quando ho spiegato a mio figlio quello che volevo fare mi ha detto:" Nooooo mamma, io non lo voglio piccolo, lo voglio grande" e allora ho dovuto farlo 2d (ho dovuto fare cioè un basso rilievo come quello di Ben Ten dell'anno scorso che trovate qui  http://tatydolciecc.blogspot.com/2010/11/ben-ten-per-i-5-anni-del-mio-cuocciolo.html) grande quasi quanto tutta la torta. Ho stampato svariate immagini del personaggio in fogli A3 e lui si e' scelto l'immagine che voleva; io poi ho dovuto realizzarla componendo il personaggio pezzo per pezzo perchè questo robot è pieno di giunture da tutte le parti, non vi dico che divertimento!!!!! Per farla breve ho impiegato una settimana quasi andando a letto (si fa sempre per dire) 3 mattine alle 05.20 per alzarmi alle 06.30 e una mattina alle 03.30 e ho definito il tutto il giorno di Pasquetta.
Anche se la preparazione delle torte mi stressa non poco, sono felice di realizzarle soprattutto quando si tratta dei miei figli.
Quest'anno ho provato un'altra ricetta per la base, ho trovato una ricetta su cookaround che trovate QUI http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=78307&page=1 di un pan di spagna al cioccolato che è buonissimo, credo solo che chi ha pubblicato la ricetta abbia sbagliato le misure della tortiera perchè io ho riproporzionato le quantità con un programmino che converte le quantità in relazione alla tortiera che trovate qui  http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=24187 e seguendo le indicazioni riportate nel link che vi ho indicato, ogni pan di spagna sarebbe dovutvenire alto 10 cm e invece io ho dovuto fare tre teglie di misura cm 35.5x24.5 usando 5 uova per teglia perchè l'altezza non c'era proprio, al max 4 cm.
Per la farcia ho fatto due dosi di questa crema:
gr 700 panna fresca montata a neve ben ferma
gr 500 di mascarpone
gr 400 di latte condensato
 considerando che per ogni gr 500 di panna si devono aggiungere gr 100 di zucchero meglio se a velo.
Per la bagna:
gr 400 di acqua
gr 400 di zucchero
gr 200 di rhum
 Mettete acqua e zucchero sul fuoco fino a quando diventerà sciroppo, poi fatelo raffreddare e per ultimo aggiungete il rhum.
 Ho ricavato due strati da ogni pan di spagna lasciando la parte superiore che resta più croccante, ho ogni strato e con due ho fatto uno strato più grande, ho bagnato e farcito fino all'esaurimento del pan di spagna.
Ho fatto 1 dose e 1/2 di crema di burro
gr 250 burro a temperatura ambiente
gr 500 zucchero a velo
1 bustina vanillina
3 cucchiai di latte o panna
e spalmato la torta facendola diventare un grande mattone bianco ben levigato e messa in frigo per una notte.
Il giorno di Pasquetta poi ho cominciato a fare i vari panetti di pasta di zucchero con i vari colori che mi servivano per la copertura.
Il Buzz ovviamente lo avevo costruito durante le notti passate tutto interamente di pasta di zucchero colorata; ho usato coloranti sia in polvere Sugarflex che in pasta della Decora (per il blu dello spazio ho usato un tubetto intero di blu in pasta che un barattolino e 1/2 di colorante in polvere). Praticamente bisogna ritagliare pezzo per pezzo il disegno e sagomare allo stesso modo la pdz e poi comporre il tutto:









Che ve ne pare????? A voi la sentenza, ciao, alla prossima!!! 

lunedì 11 aprile 2011

Rose bianche per la mia mamma!!






Risalve!!!!A che non mi faccio vedere per una settimana e più a che poi mi faccio vedere troppo!!!! Beh!!!Il fatto è che quando ho un pò di tempo cerco di pubblicare tutto quello che posso perchè persa l'occasione quando trovo un pò di tempo poi chissà quando potrò di nuovo postare!!!
Giorno 02/04/11 la mia mamma ha compiuto 71 anni ed io volevo farle qualcosa di diverso dal solito, volevo qualcosa che la colpisse più delle mie solite torte in pdz e quindi mi sono messa a cercare sul web per trovare qualcosa di nuovo, elegante e magari non troppo impegnativo visto che per ora sono sempre oberata sia a casa che in ufficio. La mia tenace ricerca però ha dato dei frutti devo dire, ho trovato un tutorial in inglese di una torta bellissima e delicatissima decorata tutta con crema di burro e sac a poche, è stato amore a prima vista ed ho subito deciso che sarebbe stata quella, tante rose candide e delicate color avorio.
Però questo era solo l'esterno, dunque dovevo ancora trovare una ricetta che mi andasse agenio per l'interno ed allora mi sono rimessa a cercare; tra l'altro volevo evitare il cioccolato perchè a mia madre fa male. Dopo un pò che cercavo senza avere risolto, mi sono messa a controllare la mia casella di posta elettronica e come d'incanto la soluzione davanti ai miei occhi, tra le email che mi arrivano di giallozafferano ce ne era una con la ricetta del Victoria sandwich!!!!!Eureca!!!!!Avevo finalmente trovato anche il dentro, ho apportato qualche piccola modifica alla farcitura ma la base era quella (vi metto il link) http://ricette.giallozafferano.it/Victoria-Sandwich.html . Il Victoria sandwich è una torta di origine inglese che si dice piacesse molto alla regina Vittoria che la gustava insieme al tè del pomeriggio.
Formata da due basi di soffice pasta (sponge cake) e farcita con una morbida crema al formaggio arricchita da una confettura di lamponi con aggiunta di lamponi freschi (oppure fragole) è infine spolverizzata con zucchero a velo!!!!!Cominciamo allora:

Ingredienti per le due torte:
gr 200 burro
gr 200 farina
ml 50 latte intero
gr 8 lievito chimico
sale un pizzico
4 uova medie
1 bustina di vanillina
gr 200 zucchero

Ingredienti per la farcitura:
gr 120 lamponi (io ho messo fragole)
gr 300 confettura lamponi ( io ho messo quella di fragole)
gr 250 mascarpone
gr 250 philadelphia
gr 250 panna montata zuccherata ( non era prevista ma io l'ho aggiunta, così la crema era molto più buona)
gr 30 zuchero a velo ( a me non è servito perchè la torta è stata ricoperta con la crema di burro)
1o 2  bustine di vaniglia a seconda dei gusti

Ingredienti per la crema di burro: (io ho utilizzato però una dose e mezza per ricoprire tutta la torta)
gr 250 burro
gr 500 zucchero a velo
1 bustina di vanillina
3 cucchiai di latte o panna

Procedimento:
Iniziate la preparazione del Victoria sandwich mettendo in una ciotola il burro ammorbidito, lo zucchero e la vanillina , quindi sbattete con le fruste di uno sbattitore fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete le uova a temperatura ambiente una per volta, sbattendo con le fruste e lasciando assorbire bene il primo uovo al composto prima di aggiungere il successivo. Quando avrete ottenuto una bella crema omogenea , amalgamate con un mestolo la farina e il lievito  precedentemente mischiati e setacciati e il pizzico di sale,intervallando con l’aggiunta del latte. Amalgamate per bene gli ingredienti  e poi versateli in egual quantità in due tortiere imburrate e infarinate del diametro di 22 cm (io l'impasto l'ho cotto tutto assieme in una tortiera da 24 cm e poi l'ho tagliato in due tanto doveva essere tutta ricoperta la tora e il taglio non si sarebbe visto). Livellate gli impasti nelle due tortiere e poi infornate in forno statico già caldo a 180° per circa 20 minuti.
Quando le due basi saranno cotte , estraetele dal forno e lasciatele raffreddare completamente. Preparate la crema per la farcitura del Victoria sandwich unendo in una ciotolamascarpone e Philadelphiae la Chantilly (panna montata con zucchero a velo e vaniglia) ; mescolate per bene i due formaggi freschi per ammorbidirli unendo qualche goccia di estratto di vaniglia e lo zucchero a velo setacciato.
Ponete una delle due torte su di un piatto da portata, ricopritela con la crema di formaggi freschi e chantilly poi cospargete la superficie con la confettura di lamponi , ponete al di sopra di essa i lamponi freschi e coprite il tutto con l’altra torta , proprio come un sandwich! Io però per comodità ho messo prima la confettura, poi la crema di formaggio e chanitlly e per ultimo la fregole tagliate a pezzetti.
Fatto questo ho preparato la crema di burro mettendo nel robot da cucina tutti gli ingredienti facendolo andare fino a quando la crema non è diventata omogenea.
Ho coperto prima tutta la torta di crema di burro e poi ho messo il beccuccio a stella aperta da 14 mm nella sac a poche ed ho cominciato a decorare la torta di lato facendo delle spirali partendo dal centro e facendo due giri completi e così via una vicina all'altra fino a finire tutta la circonferenza. Poi ho cominciato a riempire anche la parte superiore partendo sempre dai bordi fino a riempire ilcentro, per finire ho poi riempito gli spazi rimasti vuoti con dei ciffetti di crema di burro seguendo ilverso delle rose.
Infine, sul bordo vuoto del vassoio con la crema di burro rimasta ho creato due scritte " Auguri  mamma" e "2 APRILE 1940"  che ho poi decorato con un glitter glicine.