mercoledì 25 maggio 2011

I 40 anni di mio marito

Ciao ragazzi!!!! Finalmente riesco a postare le foto della torta che ho fatto per i 40 anni di mio marito!!!! Non sapevo proprio che fare, lui è una persona di gusti molto difficili e quindi non riuscivo a decidermi sul tema della torta. Io volevo che tutto fosse perfetto e che lui e tutti gli invitati rimanessero senza parole!!!! Ovviamente tutto sembrava andare storto, io ho avuto una contrattura muscolare che mi ha costretto quasi totalmente all'immobilità per un paio di giorni prima della festa e poi anche quando ho ripreso a muovermi stavo davvero male e cmq rimanevo col collo e le braccia sempre un pò bloccate e molto dolenti.
Abbiamo festeggiato in un disco pizza ed io mi sono occupata della torta (ovviamente) e di un piccolo buffet di dolci.
Vista e considerata la situazione, direte voi:"ma come hai fatto se stavi male?".Ed io vi rispondo che essendo  molto previdente e meticolosa nelle mie cose, avevo preparato sia lo scheletro della bottiglia che ho fatto in riso soffiato e marshmallow poi vi dirò come, gli impasti  per preparare delle praline assortite e la crema di ricotta per le "sfincette di San Giuseppe"!!!
Non vi nascondo che è stato veramente stancante!!!! Però che soddisfazione!!!!! Ce l'ho fatta!!!! E sapete che, siccome le 150 praline



che avevo fatte mi sembravano poche, ho comprato anche 4 scatole di cioccolattini al liquore (che a me piacciono tanto) e che sono gli unici che sono rimasti nei piatti mentre i miei praticamente spariti in un fiat. Anche le sfince però sono rimaste, ne ho fritte 105 ed anche un pò di torta perchè gli invitati erano già molto sazi.



Cmq bando alle ciance, la torta pesava circa 10 chili, ho fatto due pan di spagna da 15 uova l'uno senza lievito ed ho usato la fecola di patate consentita per i celiaci visto che mia cognata e il figlio minore lo sono; il pan di spagna è venuto buono ma la prossima volta quando uso la fecola usero sempre il lievito perchè una volta ho fatto la prova e viene molto più soffice e delicato, per ogni uovo 30 gr di fecola e altri 30 di zucchero e poi potete aromatizzare a piacere sia con vanillina e/o con limone (essenza o buccia grattuggiata). Il procedimento è sempre lo stesso, si montano i tuorli con lo zucchero e l'essenza fino a farli diventare gonfi e spumosi (con la planetaria in 10 minuti sono pronti)e poi si aggiunge piano a cucchiaiate la fecola o la farina setacciate cercando di almalgamare il tutto senza smontarlo.
Poi si imburra la teglia e si infarina (io ho usato una teglia rettangolare ), si versa il composto e si inforna a forno preriscaldato a 180 ° per circa 40 minuti (almeno quando si tratta di quantità così grandi, per le teglie più piccole bastano 30 minuti).
Visto che mi marito adora i frutti di bosco, per la farcia ho fatto una mousse ai frutti di bosco:
Ingredienti:
600 g di frutti di bosco (io ho usato quelli congelati e ne ho usati 1 kg perchè perdono peso)
9 fogli di colla di pesce ( cioè 18 gr all'incirca)
240 gr di zucchero (più un cucchiaio ogni 30gr di frutti di bosco per scongelarli*)
150 gr di latte
9 tuorli
1 e 1/2 di panna fresca da montare
Lasciate in ammollo in acqua fredda i fogli di colla di pesce per 15 minuti, poi strizzateli e fateli sciogliere in un pentolino a bagnomaria.
Lavorate i tuorli con lo zucchero, finchè otterrete una crema spumosa cui aggiungerete, sempre mescolando, il latte a temperatura ambiente versato a filo. Aggiungete al composto anche la colla di pesce sciolta, i frutti di bosco frullatie, per ultima , la panna montata, mescolando dall'alto in basso.
* Quando usate i frutti di bosco surgelati dovete mettere in un tegame la quantità che vi serve e aggiungere un cucchiaio di zucchero per ogni 30 gr e metterli su fuoco dolce fino a quando non si scongelano. Dopodichè, bisogna farli scolare fino a quando non perdono tutto il liquido che si è prodotto con lo zucchero che poi potrete utilizzare per la bagna come ho fatto io.
Per la bagna appunto io ho usato uno sciroppo a base di liquido prodottosi dallo scongelamento dei frutti di bosco come vi ho descritto sopra, acqua, maraschino e zucchero secondo i gusti . Le quantità sono a vostro piacimento, di solito io faccio succo di frutta, acqua e zucchero nelle stesse proporzioni, maraschino per la metà rispetto al liquido totale; per es. 200 gr acqua, 200 gr succo, 200 gr zucchero, 300 liquore.
Le decorazioni le ho fatte tutte in mmf e ho usato coloranti in polvere, liquidi e spry.
La bottiglia, lo scheletro intendo dire l'ho fatto in marshmallow crispy squares, di cui il procedimento lo trovate qui http://sognidizucchero.blogspot.com/search/label/pacco%20floreale , poi l'ho ricoperta di crema di burro e infine di mmf colorato.
Il pds l'ho tagliato 2 volte n modo da fare venire 3 strati, dopo ho bagnato e farcito, creato una sorta di gabbietta con delle fasce di  acetato e messo in frigo per diverse per mantenere la forma.
Nel frattempo ho modellato e costruito per bene la bottiglia di Moet Chandon; passato questo tempo, ho ripreso la torta e spalmata tutta con la crema di burro in modo da farla diventare un bel mattoncino.
In tutto questo ho continuato ha lavorare le praline di vari gusti: ho fatto rocher, bounty, raffaello e praline al mascarpone al pistacchio, nocciole, cocco e cacao amaro.
Dunque l'indomani ho ripreso la torta e rispalmata con un altro pò di crema di burro molto morbida e colorata di giallo per attaccare le fasce di mmf venate come il legno e poi dipinte (le venature le ho fatte con un tappetino di silicone adatto) per creare la cassetta dello champagne e per mettere la pagliuzza che ho ricavato utilizzando un mattarello rigato e tagliando tante striscioline gialle che poi ho buttato alla rinfusa sulla torta tutte attorno alla bottiglia. Quest'ultima non era direttamente posata sulla torta perchè pesava circa un chilo e mezzo, ho creato dei supportini con le cannucce tagliate perfettamente a misura e su queste ho poggiato una base di polistirolo (per alimenti ovviamente, ricavato dai vassoi delle pizze che trovi al banco frigo al supermercato) sagomata sulla bottiglia ed infine la bottiglia stessa.
Detto così sembra un pò difficile ma non lo è poi così tanto, ci vuole solo un pò di pazienza.
Appena finita l'ho rimessa subito in frigo a 2 gradi fino al momento di portarla in pizzeria.
Per ultimo ho riempito e decorato le sfincette!!!!














Vi mostro qualche foto ed a voi la sentenza:

venerdì 20 maggio 2011

Le mie sfince di San Giuseppe!!!



Buon giorno a tutti!!!!Recentemente non posto spesso perchè sono incasinata da morire, ho un sacco di cose da fare e pochissimo tempo a disposizione. Questa ricettina è da un pò di tempo che volevo postarla ma andando sempre di fretta!!!!!! Onestamente è una delle poche ricette che mi è venuta bene a primo colpo, mi sono stupita da sola!!!!Non che sia difficoltosa ma vuole tanto tempo nella preparazione dell'impasto e molta pazienza per la frittura che è molto lenta, ci vogliono almento 20' per "sfincia"!!!! Cmq una goduria per il palato, questo è assicurato!!!!
Le ho fatte per portarle a casa nuova della mia sorellona, ho controllato più ricette sul web ma più o meno erano quasi tutte uguali e quindi ho scelto la prima che ho letto sul sito "ricette di Sicilia" che trovate in questo link http://www.ricettedisicilia.net/dolci/sfince-di-san-giuseppe/ ; io l'ho seguita passo passo e devo dire che mi sono venute proprio bene, ho buttato via solo la prima perchè l'olio era troppo caldo e quindi la pallina di impasto si è bruciata tutta fuori e dentro è rimasta tutta cruda. L'olio deve essere caldo ma non troppo perchè ogni cucchiaio di impasto deve friggersi lentamente in quanto, man mano che diventa dorato, si creano delle spaccature da cui fuoiesce l'impasto ancora crudo che a sua volta si dorerà e si rispaccherà per fare uscire altro impasto; si va avanti così fino a quando la "sfincia" è bella gonfia e vuota dentro!!! Spero di essere stata chiara, mi dispiace non aver fatto le foto per il passo passo ma non ho avuto tempo purtroppo. adesso vi metto gli ingredienti e le foto.

Ingredienti per ottenere circa 45 sfince

500 grammi di farina 00
500 grammi di acqua
10 uova
100 grammi di margarina (o strutto, io ho usato questo infatti)
10 grammi di sale
Un pizzico di bicarbonato
Olio di semi abbondante per friggere (in origine si usava lo strutto)

Ingredienti per la crema di ricotta

2 chili di ricotta
1,2 chili di zucchero
100 grammi di cioccolata fondente (a gocce)
300 grammi di zuccataScorze d’arancia o ciliegie candite q.b.
Granella di pistacchi q.b.

Procedimento


 

Mettere nell’acqua la margarina ed il sale e fare bollire. Incorporare la farina e mescolare continuamente sino a quando la pasta non diventa dura (deve essere tanto dura da far male il braccio!). Dopodiché, mentre la pasta si va raffreddando, stenderla e ristenderla con il matterello fino a quando la pasta non diventerà tiepida.  A questo punto si riforma con la pasta un unico corpo e si uniscono 8 delle 10 uova uno per volta(unire il successivo uovo quando il precedente è ben assorbito dalla pasta).
Aggiungere il pizzico di bicarbonato e lavorare, infine aggiungere le ultime due uova con lo stesso procedimento descritto, fin quando la pasta sarà ben amalgamata.
Prendere il composto a cucchiaiate (non troppo grandi e poche alla volta) e tuffarle nell’olio, non troppo bollente ma abbastanza caldo, e far cuocere, per circa venti minuti, immergendole continuamente, fin quando le  “sfince” saranno ben dorate.  Man mano che le sfinge saranno pronte, metterle a sgocciolare su carta assorbente e farle raffreddare.
Spero che vi piacciano e che magari le proverete prima o poi!!!Un abbraccio a tutti e alla prossima!!!